Valutazione illuminamento

La normale attività lavorativa richiede un’adeguata e appropriata illuminazione del luogo in cui viene svolta al fine di garantire il confort visivo dei lavoratori. La norma UNI EN 12464-1 (Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1: Posti di lavoro in interni) descrive i requisiti di illuminazione per i luoghi di lavoro in interni per rispondere alle esigenze di comfort visivo e di prestazione visiva di persone aventi normale capacita oftalmica.
Il D.Lgs. 81/08 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) obbliga il datore di lavoro affinché i luoghi adibiti all’attività lavorativa siano caratterizzati da un’illuminazione naturale e artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori. La norma UNI EN 12464-1 specifica i requisiti per soluzioni applicabili alla maggior parte dei luoghi di lavoro in interni e aree associate, in termini di quantità e di qualità di illuminazione, e fornisce raccomandazioni per buone pratiche di illuminazione e rispettare così quanto richiesto dal decreto legislativo. In termini pratici, la norma tecnica introduce una serie di indici che devono essere rispettati al fine di avere un’illuminazione ben equilibrata e necessaria per aumentare l’acutezza visiva, la sensibilità al contrasto e l’efficienza della funzione oculare. Tra i parametri considerati per determinare l’ambiente luminoso ci sono la distribuzione dell’illuminazione, la direzione della luce che illumina gli spazi interni, la variabilità della luce (livelli e colori della luce), l’abbagliamento.
L’intervallo di periodicità delle valutazioni dell’illuminamento è indicato dalle norme tecniche e si identifica in un periodo massimo di 4 anni che si riduce a 2 anni nel caso di locali ad uso medico (6 mesi nel caso di sale operatorie, pre-operatorie e post-operatorie). Si fa inoltre obbligo di valutazioni straordinarie in caso modifiche strutturali ai locali e/o agli impianti di illuminazione. Il report sulla valutazione dell’illuminamento va allegato al DVR (Documento di Valutazione Rischi) e la sua mancata elaborazione determina un’incompletezza dello stesso con conseguenti sanzioni a carico del Datore di lavoro da 2.500 a 6.400 euro, e la detenzione da 3 a 6 mesi.
StudioLDL effettua la valutazione dell’illuminamento attraverso rilievi strumentali e degli valori indicati dalla norma tecnica in particolare nei locali ad uso medico dove oltre la sicurezza del lavoratore è da garantire quella del paziente sottoposto a cura. Al termine delle attività di misura e di calcolo degli indici viene rilasciato un report comprendente i risultati della valutazione e le misure effettuate. In caso di non idoneità verranno suggerite le misure da adottare. Tutta la documentazione, con data e firma dell’ingegnere, dovrà essere conservata e mostrata durante i controlli delle Autorità preposte per non incorrere nelle sanzioni in base alle norme vigenti.